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4 febbraio 2016

“Tutto quello che pensiamo quando parliamo d'amore” di Christopher Cadstellani



«Vi sfido a non innamorarvi della famiglia Grasso.»
Library Journal


Titolo: Tutto quello che pensiamo quando parliamo d'amore
Autore: Christopher Castellani
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 11 Febbraio


TRAMA


Sono passati molti anni da quando Antonio Grasso ha sposato Maddalena e l’ha portata in America, nel Delaware. Quella è stata l’ultima volta che Maddalena ha visto i genitori, le sorelle, i fratelli, e tutto ciò che conosceva e amava nel paese di Santa Cecilia. Ha chiuso a chiave il passato, per difendere il suo cuore: adesso è concentrata solo sul presente, sulla figlia Prima, sul figlio Frankie, e poi il marito, la danza, il ristorante di famiglia, qualche lavoretto come sarta, l’amore per la cucina… Ma i dolori che le hanno distrutto l’animo sono troppo forti, anche dopo anni spingono per tornare alla luce, pretendono di risalire dagli abissi in cui lei li ha cacciati. E del resto, come può dimenticare Tony, tanto amato e perduto? Come può dimenticare Vito, il suo primo amore? E Santa Cecilia, l’Italia, i profumi, il sole e l’aria dell’unica terra in cui è stata giovane e felice? La figlia vuole riportarla a tutti i costi nel Vecchio Mondo e Frankie le dà tante preoccupazioni. Il suo Frankie, quel figlio così diverso, amante della letteratura e incapace di aprirsi, così legato alla famiglia eppure così lontano, a Boston… L’idea di Prima sconvolge profondamente i Grasso, ma il destino riserva loro un’amara sorpresa, e il loro viaggio di ritorno in patria diventerà un’improrogabile necessità. 
Tutto quello che pensiamo quando parliamo d’amore è una toccante storia di sacrifici e speranze, perdite e amore, miti e memoria.

«Vi sfido a non innamorarvi della famiglia Grasso.»
Library Journal
Un’emozionante storia familiare di emigranti italiani e di legami che non si spezzano mai

«Castellani sviluppa più storie e personaggi in contemporanea con grande destrezza, senza mai sbagliare tono o forzare la mano.»
Boston Globe

«Castellani scrive in maniera commovente e affettuosa della vita degli immigrati, delle differenze tra due culture, del perdurare dell’amore anche con il passare delle generazioni.»
Kirkus Reviews


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