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27 novembre 2016

“Una fredda mattina d'inverno” di Barbara Taylor Sissel



Ciao a tutti, oggi vi parlo del libro “Una fredda mattina d'inverno” di Barbara Taylor Sissel, ringrazio ancora la Newton Compton per avermi dato una copia cartacea del libro.
Devo essere sincera questo non è il mio genere di romanzi che leggo, ma mi sono detta buttiamoci e vediamo se mi può piacere.



Titolo: Una fredda mattina d'inverno
Autore: Barbara Taylor Sissel
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 17 Novembre

TRAMA

Un grande thriller

In una fredda mattina di ottobre, Lauren Wilder arriva a un pelo dall’investire Bo Laughlin, che cammina lungo il bordo della strada. Bo, un giovane molto conosciuto nella piccola città di Hardys Walk, sembra non aver riportato danni, anche se il sesto senso di Lauren le suggerisce il contrario. La verità è che la donna non si è più ripresa veramente dall’incidente che ha avuto due anni prima e non è in grado di fare affidamento sulle sue capacità mentali. Succede, però, che Bo scompare e la polizia cerca di appurare se la sparizione possa essere ricollegata a lei. Lauren è terrorizzata, non tanto da quello che ricorda, ma soprattutto da ciò che non riesce a mettere a fuoco. Proprio perché non sa ricostruire cosa sia successo davvero, Lauren inizia la sua indagine personale per trovare la soluzione del mistero della scomparsa di Bo. Ma la verità può rivelarsi scioccante più di qualunque menzogna, e purtroppo non sarà lei la sola ad affrontarne le conseguenze…


RECENSIONE


Il romanzo ci racconta la storia di  Lauren Wilder, una donna che conduceva una vita tranquilla, con una bella famiglia, una bella casa e un bel lavoro, fino a quando non ha avuto un incidente, è caduta da un campanile, provocandole un grave trauma alla testa. Diventa vittima dei farmaci, soprattutto dal  Oxy contin. Gli crolla tutto il mondo, la gente parla male di lei, non vuole avere niente a che fare con lei e la famiglia fa fatica a relazionarsi con lei. Vedendo che sta perdendo tutto decide di disintossicarsi, ormai e da un anno che non si droga più.
Una mattinata d’inverno mentre è in giro in macchina, rischia di mettere sotto un ragazzo, Bo Laughlin, che camminava  lungo il bordo della strada, tutti in paese lo conoscono , ha un disturbo psicologico molto grave, Lauren preoccupata si accerta che stia bene e vedendo che è tutto intero riparte.
In Tv scopre che Bo è scomparso, il giorno stesso che lei lo ha quasi investito, l’ultima persona che lo ha visto è lei. La polizia la chiama e gli chiedono se possono farli delle domande. Lauren è spaventata non tanto per quello che ricorda, ma per quello che non ricorda, non riesce a mettere a fuoco bene i fatti, tutto questo a causa del suo incidente. Non fidandosi dei suoi ricordi decide di indagare anche lei, per capire meglio cosa sia successo e soprattutto per avere la certezza che lei non centri niente.
Riuscirà a risolvere il caso? Chi centra con la scomparsa di Bo?
Come ho scritto prima, questo non è il mio genere di libri ma mi ha sorpreso è stata una lettura interessante , piena di mistero.
La storia si divide in due parti, il punto di vista di Lauren e della sorellastra di Bo, Annie. Si incontrano e insieme cercano di ritrovare lui.
Quando siamo con Lauren, conosciamo i suoi problemi con la sua famiglia e con la  memoria, a un certo punto pensavo di essere diventata pazza anch’io come la protagonista, ma in realtà non era lei il problema ma qualcun altro. Con Annie, conosciamo la famiglia di Bo e dei loro problemi, essendo che ha avuto una famiglia mezza rotta crede di non meritarsi la felicità e soprattutto l’amore.
Tutte e due hanno una vita difficile, soprattutto Lauren, tutta la sua famiglia gli è contro, mi ha fatto molto pena anche perché non si drogava per divertimento ma per via del dolore che provava dopo l’incidente, non la sto giustificando ma mi ha fatto molto pena, i suoi problemi di memoria hanno confuso anche me, giuro a un certo punto ero davvero confusa e non riuscivo più a capire niente.
La scrittrice riesce a farti rimanere incollato al libro fino alla fine, perché vuoi capire chi centra con la sparizione di Bo, ti fa anche dubitare di te stessa , credendo di aver perso qualche dettaglio durante la lettura. Il finale mi ha lasciato a bocca aperta, avevo intuito qualcosa ma non pensavo proprio a quello, sono rimasta davvero sconvolta.
Se amate questo genere ve lo consiglio perché è una storia piena di mistero e suspense.


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