Pagine

1 gennaio 2017

“FLOWER” di Elizabeth Craft e Shea Olsen




Ciao a tutti, oggi vi parlo del libro “FLOWER” di Elizabeth Craft e Shea Olsen che uscirà domani, grazie alla Newton Compton ho potuto leggerlo in anteprima per voi.


Titolo: Flower
Autore: Elizabeth Craft e Shea Olsen
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 2 Gennaio


TRAMA

Charlotte vive con la nonna ed è una ragazza con la testa sulle spalle: bravissima a scuola, lavora in un negozio di fiori per pagarsi gli studi e nel tempo libero si prepara per l’ammissione alla prestigiosa università di Stanford. È molto concentrata e non si concede distrazioni, niente uscite serali e soprattutto niente ragazzi: la sua più grande paura è infatti quella di fare la fine di tutte le donne della sua famiglia, che hanno rinunciato a seguire le proprie aspirazioni a causa dell’amore. Una sera, all’ora di chiusura, entra nel suo negozio un misterioso e affascinante cliente, ombroso ma gentile, che le fa strane domande. Nonostante ne rimanga colpita, Charlotte è sicura di non rivederlo mai più… E invece la mattina dopo le viene recapitato in classe un mazzo di rose purpuree, i suoi fiori preferiti. A mandarglieli è stato proprio Tate, il ragazzo della sera prima, che inizia a corteggiarla in modo molto discreto ma deciso. Charlotte, dopo le resistenze iniziali, decide di uscire con lui per una sola sera. Ma appena fuori dal ristorante vengono assaliti da folla di paparazzi che grida il nome di Tate… Chi è davvero quel misterioso ragazzo e cosa nasconde dietro quei bellissimi occhi malinconici?

RECENSIONE




" Rose purpuree. E' l’unica rosa che non cerca di essere qualcosa che non è. È bellissima e sincera, ma le persone non la scelgono mai."
 
Il romanzo ci racconta la storia di Charlotte, fin da piccola si è ripromessa che non sarebbe mai uscita con un ragazzo, sarebbe stata lontano da loro, dalle feste, da tutto quello che potrebbe farle perdere il controllo perché non voleva diventare come sua madre e sua sorella, tutti e due a sedici anni sono rimaste incinte e lei non vuole perdere tutto a causa di un ragazzo, vuole laurearsi , vuole avere delle possibilità, vuole andare alla prestigiosa università di Stanford e non si farà fermare da nessuno.
Però tutto cambia quando nel negozio di fiori, dove lavora, mentre sta sistemando dei mazzi per una festa entra un ragazzo, Tate, è bellissimo ma sa che non lo rivedrà più almeno  è quello che pensa perché il giorno dopo, nella sua scuola arriverà un mazzo di rose purpuree, i suoi fiori preferiti, e li ha mandati proprio lui. Charlotte non vuole avere niente a che fare con lui ma Tate inizia a corteggiarla in modo molto discreto ma deciso, e dopo tanta resistenza decide di accettare un uscita, solo una sera, appena fuori dal ristorante vengono assaliti da una folla di paparazzi che grida il nome di Tate. Chi è davvero lui? In cosa si sta andando a cacciare Charlotte?
Il libro è molto carino, la scrittura è scorrevole, non ti annoi mai. La protagonista Charlotte è una ragazza in lotta con se stessa, crede di sapere cosa vuole ma in realtà e molto confusa, si è concentrata talmente tanto a tenersi occupata con obbiettivi che doveva raggiungere e soprattutto con il lavoro e con il suo tirocinio per il college, che si è dimenticata cosa desidera lei, qual è il suo vero sogno, grazie a Tate riesce a capire cosa vuole e chi vuole essere.
Capisco un po’ le sue paure, in famiglia non ha avuti molti bei esempi, sua nonna è rimasta in cinta a sedici anni e suo nonno la abbandonata subito, sua madre anche lei incinta a quella età ed era sempre alla ricerca del vero amore, idem sua sorella anche lei ha avuto un figlio a sedici anni e non riesce a fare a meno dei ragazzi, però rinunciare a tutto e mettersi un obbiettivo alto, per non cadere nelle tentazione è un po’ troppo  ma la cosa che mi ha dato fastidio e che dopo tutto questo tempo, a causa di Tate lei si lascia trattare da cagnolino, meno male che alla fine ritorna in se.
Il signorino Tate, lo avrei preso a testate molte volte, è un ragazzo bellissimo ma non riesce a mantenere le promesse, cambia sempre idea e allontana sempre Charlotte, la caccia addirittura e la scusa che usa e “Lo faccio per difenderti” COSAAAAA? ma che razza di scusa è? Se all’inizio mi aveva incuriosito e mi sembrava dolcissimo, dopo un po’ di capitoli e caduto in basso, non riuscivo a sopportarlo.
Un personaggio che ho adorato e Carlos, il migliore amico di Charlotte, lui è simpaticissimo e vorrei averlo come amico anch’io.
Il libro è molto carino come ho detto prima, ma manca qualcosa che lo renda più accattivante, se volete una lettura leggera ve lo consiglio.


Nessun commento:

Posta un commento