Pagine

4 gennaio 2018

“La casa dei sopravvissuti” di Kim Brooks


Quando la guerra è vicina nessuno può fingere di non vederla
Erano ebrei in fuga dalla deportazione: lui li salvò


Titolo: La casa dei sopravvissuti
Autore: Kim Brooks
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 11 Gennaio

TRAMA

Alla vigilia del coinvolgimento degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, in America cominciano a nascere organizzazioni che riuniscono chi desidera aiutare gli ebrei in fuga dall’Europa sconvolta dal nazismo, gli stessi che vengono respinti dalle coste statunitensi come migranti indesiderati. È l’estate del 1941 quando Abe Auer, un immigrato russo, accetta di accogliere nella sua proprietà una rifugiata europea, Ana Beidler. Intorno a loro, la comunità ebraica americana si divide tra chi ha scelto di ignorare le atrocità che vengono commesse oltreoceano e chi invece vorrebbe intervenire, anche combattendo in prima persona contro Hitler. Ma quando una popolare sinagoga di Manhattan viene incendiata, nessuno può più fingere di non vedere che la guerra è sempre più vicina. La casa dei sopravvissuti racconta la paura e il coraggio, la determinazione e l’angoscia di chi si è trovato a lottare per la propria vita, per il proprio diritto a fuggire la disperazione e la guerra.

Una commovente storia sul significato di identità e famiglia e sulle decisioni che ci fanno capire chi siamo realmente

«Ha tutti gli ingredienti per un’opera memorabile: un’evocativa gestione del tempo e dello spazio, personaggi cesellati, una prosa limpida e precisa… Con Ana Beidler, Brooks ha creato una protagonista impressionante.»
New York Times Book Review

«Kim Brooks ci ammonisce che chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo… I personaggi sono travolgenti… Questo è un libro davvero potente.»
Historical Novel Society

«Un’opera ambiziosa, mostruosamente riuscita… Con coraggio, Brooks ha scelto come ambientazione uno dei più terrificanti periodi della storia.»
Chicago Tribune



Nessun commento:

Posta un commento