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3 marzo 2018

RECENSIONE "Il mio tormentatore"  di Anna Zaires



Buongiorno a tutti oggi vi parlo del primo romanzo della nuova Serie“ Tormentor Mine”  di Anna Zaires, un nuovo dark romance pieno di oscurità e passione che ti lascia senza fiato.




Titolo: Il mio tormentatore
Autore: Anna Zaires
Self Publishing
Data di uscita: 30 Novembre 2017

TRAMA

Un crudele sconosciuto inquietantemente bello è venuto da me nel cuore della notte, dagli angoli più pericolosi della Russia. Mi ha tormentata e distrutta, facendo a pezzi il mio mondo in nome della sua sete di vendetta.
Ora è tornato, ma non è più in cerca dei miei segreti.
L'uomo che invade i miei incubi vuole me.




RECENSIONE

Il libro ci racconta la storia di Sara una giovane dottoressa che sta passando un brutto periodo, suo marito George ha avuto un incidente stradale gravissimo, ora è un vegetale ed è ancora vivo solo grazie alla macchina a cui è attaccato. Sara si sente in colpa perché quel giorno lo aveva lasciato guidare ma la cosa che la sta soffocando è che sta nascondendo tutta la verità, George è in rifugio, un posto sicuro insieme a delle guardie dell’FBI, l’agenzia le ha detto che la mafia lo stava cercando perché aveva pubblicato un articolo smascherando qualcuno, ma non è tutta la realtà perché le stanno nascondendo delle informazioni importati e lo scoprirà presto.
Dopo una giornata di lavoro rientra a casa distrutta, con il solo desiderio di andare a dormire ma viene subito aggredita da un uomo che le chiede dove si trova suo marito, lei all’inizio non gli svela niente ma quando le inietta  un siero, non riesce a fermarsi e gli dice il luogo del rifugio prima di svenire. Quando si sveglia si trova in infermeria, un posto sicuro dell’FBI che le da la notizia della morte del marito, Sara gli racconta tutto e si sente in colpa perché se non avesse parlato forse George sarebbe ancora vivo. L’FBI le chiede anche di non rivelare a nessuno come è morto e anche dell’aggressione che ha subito per la sicurezza di tutti, tanto adesso è al sicuro l’uomo che le ha fatto male non ha più bisogno di lei.
Dopo l’aggressione anche se passano diversi mesi ha la sensazione di essere seguita, si sente degli occhi puntati addosso e anche a casa sua non si sente sicura, Sara l’ha detto al FBI però continuano a dirle che è tutto finito ma una sera mentre balla con le sue amiche vede l’uomo che l’ha aggredita, si chiama Peter è ha un altro obbiettivo adesso, vuole lei e farà di tutto per renderla sua, anche usando la forza.
Sara cercherà in tutti i modi di resistergli, lui è l’assassino di suo marito e non riesce a credere davvero alla sua storia legata a George ma la sua sensualità e soprattutto la sua dolcezza farà crollare i muri di Sara.
Come ho scritto prima questo libro di toglie il fiato, la storia ti cattura subito e rimani subito affascinata dai personaggi, Sara e Peter sono una coppia strana, forse addirittura sbagliata per come è nato tutto ma non riesco a non vederli insieme perché in fondo si completano.
Sara è una donna che cerca di sopravvivere, la sua vita matrimoniale non era perfetta ma non voleva fare stare male i suoi genitori così l’ha tenuto segreto, dando sempre l’impressione di stare bene. Si butta completamente sul lavoro sfinendosi, così riesce  dormire, la sua vita era già incasinata da prima e quando arriva Peter tutto diventa ancora più complicato ma riesce anche a portare dolcezza e luce nella sua vita che ha sempre trovato vuota.
Quella povera donna mi ha fatto tenerezza nella sua testa c’è il caos, di solito tutto questo conflitto interiore mi avrebbe dato fastidio e mi avrebbe fatto innervosire ma stavolta l’ho potuta capire, giustamente si sentiva in colpa per i sentimenti che provava per Peter, l’uomo che ha ucciso suo marito e giustamente aveva paura di lui, il loro primo incontro non è stato dei migliori, anch’io avrei avuto paura di lui ma dopo mi avrebbe conquistata. Peter si prende cura di lei, alcune volte come se Sara fosse una bambina e questo invece di infastidirla la fa sentire protetta e desiderata, la passione che le fa accendere dentro è più forte di quello che provava per suo marito e tutto questo la fa sentire ancora più confusa e colpevole, in poche parole le ha incasinato la testa e penso che avrebbe mandato in tilt tutte.
Peter, quel fantastico e affascinante uomo con un lato oscuro, è impossibile non cadere al suo potere, ogni donna avrebbe ceduto, mandando in tilt la testa di tutte, è oscuro, forte ma passionale e dolce e quando conosci la sua storia e le sue decisioni, come uccidere il suo marito, comprendi tutti i suoi lati oscuri e se non ti conquista con la sua passione ti prende con la sua cucina, amo gli uomini che sanno cucinare e Peter è super bravo, mi faceva venire l’acquolina in bocca.
Se lui vuole qualcosa la prende e basta e Peter voleva Sara, è bastato stare poco con lei per desiderarla, l’ha fatto sentire vivo dopo cinque anni.
La loro storia è strana, inizia nella maniera più sbagliata possibile ma più andavo avanti più capivo che era giusto così, insieme si completano, sono perfetti e fanno scintille insieme. La scrittrice è riuscita a scrivere una storia bellissima, accattivante, non ti stacchi dal libro fino alla fine, vuoi sapere come va a finire tra Sara e Peter e la fine ti lascia con il desiderio di buttarti subito sul secondo romanzo, non vedo l’ora che esca perché Anna Zaires ha creato un’altra Serie che ti rapisce.


1 commento:

  1. Ok, premetto che in questi ultimi giorni non ho fatto altro che leggere Anna Zaires, e che a questo punto potrei anche dichiarare a lei e alle sue storie amore eterno a prescindere, ma dopo aver letto la trama di questo romanzo penso che anche se il nome dell'autore fosse stato un altro, mi sarei comunque fatta convincere facilmente a dargli una possibilità. Queste storie d'amore strane, con premesse negative e contraddittorie, per qualche motivo mi fanno impazzire 😍

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