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BLOGTOUR “Quando tutto cambia” di Abbi Glines

Buongiorno a tutti oggi c’è la seconda tappa del Blogtour dedicato al nuovo romanzo di Abbi Glines “Quando tutto cambia”, uscito il 10 Luglio grazie alla Mondadori, la mia tappa consiste negli estratti, devo mostrarvi qualche pezzo succulente per attirare la vostra curiosità, la scelta è stata molto difficile perché avrei scritto quasi tutto il libro ma sono stata brava e ho preso solo dei frammenti, ragazze non fatevi sfuggire questo romanzo perché Abbi Glines non si è risparmiata neanche stavolta.

 

Titolo: Quando tutto cambia
Autore: Abbi Glines
Casa Editrice: Mondadori
Data di uscita: 10 Luglio

TRAMA
È una notte speciale per Vale e Crawford. La macchina che corre veloce, nell'aria il profumo delle serate estive, e negli occhi e nelle orecchie le immagini e le parole della giornata appena trascorsa. Sono giovani, belli, radiosi: hanno appena preso il diploma, davanti a loro le vacanze, ma soprattutto il progetto di una nuova vita, un nuovo inizio. Da assaporare insieme. Perché insieme loro due si sentono forti, invincibili, come solo ci si può sentire a diciott'anni, quando si è innamorati e in procinto di cominciare una nuova avventura. Poi, tutto a un tratto, una frenata improvvisa, il mondo che prende a girare, lo stridore delle ruote che travolgono ogni pensiero, e tutti i sogni inghiottiti dal buio.
Passa un mese e niente è come Vale e Crawford si erano immaginati. Da quella notte terribile, infatti, lui è in coma. E lei trascorre ogni suo attimo in ospedale, in attesa di poter entrare nella sua stanza per leggergli qualcosa, sognando il momento in cui aprirà di nuovo gli occhi e tutti i loro progetti potranno riprendere da dove si sono interrotti.
Un giorno, mentre aspetta di fargli visita, Vale conosce Slate, un ragazzo poco più grande di lei dagli occhi verdi e l'aria da spaccone, in ospedale per assistere lo zio malato. Tra i due inizia uno strano rapporto fatto di confidenze, prese in giro e caffè bollenti. Slate riesce in qualche modo ad alleviare il dolore di Vale, tanto che in lei, col passare dei giorni e pur tra i sensi di colpa, inizia a farsi spazio l'idea che forse sia possibile andare avanti con la propria vita, anche senza Crawford. Quel che ancora non sa è che il destino è pronto, dietro l'angolo, a cambiare ancora una volta le carte in tavola.

ESTRATTI

Ho sempre amato le fiabe, fin da quando ero piccola. E ho sempre creduto nel vero amore. Per me però è stato facile, perché quando mi sono innamorata avevo sei anni. Non capita spesso di trovare l’amore così giovani. Crawford e io credevamo di essere speciali. Il destino ci aveva benedetti facendoci incontrare così presto, e avremmo avuto una vita intera insieme. Era il mio Principe Azzurro. Non c’è stato un giorno durante l’infanzia in cui lui non fosse al mio fianco a farmi sorridere e a condividere con me la vita che avevamo. Non ci aspettavamo le svolte improvvise che ti spingono fuori rotta: a quelle non eravamo preparati.

La nostra storia non è stata facile. La vita felice che avevamo fu spazzata via in un lampo, e noi non eravamo pronti. Ma del resto, chi mai lo è? È il lato oscuro della vita.

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Incrociò le braccia, e non potei fare a meno di notare i bicipiti muscolosi e i tatuaggi che gli spuntavano dalle maniche. I lunghi capelli scuri erano un po’ spettinati, e tirati indietro. Il look da pirata sarebbe stato perfetto se li avesse legati in una coda.

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Sentire addosso gli occhi di Slate mi faceva attorcigliare lo stomaco. Era... un brivido. Nella pancia. Un brivido che mi attraversava perché lui era lì. Quando avevo cominciato a sentirmi così? Non potevo continuare a desiderare Slate. Sarebbe stato stupido per qualunque ragazza. Lui non era interessato alle relazioni. E io nemmeno. Io avevo già una relazione.

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«Siamo amici» lo informò Slate. Lo zio D fece uno sbuffo e gesticolò. 

 

«Non è amicizia. La vedi e la vuoi. Lei è troppo brava e onesta per te, o almeno così pensi. Ma stammi a sentire, perché so di cosa parlo. Questa ragazza non sarebbe qui a trovare tuo zio malato terminale se non ti volesse bene, perciò levati quelle cazzate dalla testa e fatti furbo. Fatti furbo una cazzo di volta. Non mandare all’aria tutto solo per fartene una di più. Il sesso più bello non è quello facile. Solo che non lo sai ancora.» 

Ero paonazza. Avevo le guance così calde che potevo riscaldare tutta la stanza.

 

«Okay, basta. Ti vado a prendere qualcosa. Per oggi abbiamo fatto il pieno di saggezza.» 

Ma lo zio D non aveva ancora finito. Guardò me. «Se l’è fatte tutte. Ma ascolta una cosa: il suo cuore è puro. Questo ragazzo ha un cuore enorme. Quando ama, lo fa con tutto se stesso. Non ti delude e rimane sempre al tuo fianco. Lo so perché a me vuole bene. Non lasciare che i suoi errori passati e magari futuri ti impediscano di farti amare da un cuore così.»

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Mi diede un bacetto sulla punta del naso. «Sei tu, Vale. Per la prima volta in vita mia non mi sto guardando intorno. Ho trovato quello che cercavo.» Sentii il cuore che mi si stringeva e le lacrime che mi bruciavano gli occhi. Non volevo piangere, perciò nascosi la testa contro la sua spalla e inspirai. Mi sentivo al sicuro. Ma più di tutto, mi sentivo felice. Completa.

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