“Tutto All'improvviso” di Lucia Lacchei
Primo
volume della Serie “The Son” di Lucia Lacchei.
Perché
l'amore si trova sempre nei luoghi più improbabili ed inaspettati
del mondo?
Titolo:
Tutto All'improvviso
Autore: Lucia Lacchei
Self Publishing
Data di uscita: 9 settembre
Autore: Lucia Lacchei
Self Publishing
Data di uscita: 9 settembre
TRAMA
Di ciò ne sa qualcosa Evee Curtis che spostandosi in un'altra città per una proposta di lavoro, non farà a meno di incontrare il ragazzo che la stravolgerà in tutto e per tutto per il suo imminente colloquio. Ed anche di più.
Cambiare città per lei sarà un'impresa molto difficile, ma eventualmente dovrà fare questo sacrificio se vuole lasciarsi alle spalle una delusione personale che l'ha segnata sin dall'adolescenza e che si protrae negli anni.
Cedric Muller è un ragazzo che ama stare al centro dell'attenzione, e per il lavoro che svolge sembra proprio che non gli dispiaccia starci sotto quelle luci scintillanti.
Alle spalle si è lasciato un dolore atroce da sopportare ogni singolo giorno, e per assurdo quasi in contemporanea un doppio tradimento, e non vuole sentir neanche lontanamente parlare di nessun genere di smancerie poiché la sua storia passata lo ha segnato sin nel profondo stravolgendo tutto. Ogni cosa. Però, forse, per volere del destino, incontrando due occhi color del verde smeraldo gli faranno cambiare idea sui suoi sentimenti verso l'amore?
Scalfiranno la roccia dietro cui ci si è nascosto o continuerà a innalzarsi fin quasi a sommergerlo del tutto?
Lei stravolgerà la sua sopravvivenza tanto quanto lui ha stravolto l'esistenza di lei, oppure sarà tutto il contrario?
Estratto:
« Ehi..che profumino. Cosa stai cucinando? »
Si sporge verso di me al lato sinistro e mi lascia un piccolo bacio sul lobo dell'orecchio, mi asciugo rapidamente le mani e lo afferro per la sua maglietta e lo attiro verso di me di nuovo baciandolo.
« Cos'è questo bacio dato così? » mi dice, mordicchiandomi il labbro inferiore più e più volte.
« Un bacio. » gli sorrido e alzo le spalle.
« Oh, no. Questo mi pare proprio un flashback. »
Sorrido e fa un passo indietro facendo segno verso il lavandino, e scuote la testa.
« L'acqua che scorre... »
Fa un'altra volta un passo verso di me mettendo le sue mani ai bordi del lavello rinchiudendomi quasi in un suo abbraccio, e si abbassa su di me quasi a un centimetro dalla mia bocca.
« Se non ricordo male anche quella volta stavi cucinando... »
Ci guardiamo, e nessuno dei due osa distogliere lo sguardo dagli occhi dell'uno negli occhi dell'altra.
Mi lascia prima un bacio all'angolo destro delle labbra e poi si allontana.
« e io ti ho distratta come ti sto distraendo ora. »
Poi mi lascia anche un bacio all'angolo sinistro delle labbra.
Lo so cosa sta facendo. Sta temporeggiando per non arrivare subito al sodo e baciarmi sulle labbra, però anche io lo voglio distrarre e così gli rispondo azzerando la distanza tra noi toccandogli le labbra senza baciarlo. « Comunque sto preparando gli spaghetti con il sugo e la cotoletta con l'insalata. »
Poi, come se una forza mi avesse spinto all'improvviso, mi spingo verso di lui e faccio scontrare le sue labbra contro le mie prendendo l'iniziativa come mai mi era successo prima d'ora con un ragazzo.
E lo bacio, per poi subito dopo, sussurrargli parole sulle sue labbra invitanti che presagiscono baci proibiti e infiniti.
« Ehi..che profumino. Cosa stai cucinando? »
Si sporge verso di me al lato sinistro e mi lascia un piccolo bacio sul lobo dell'orecchio, mi asciugo rapidamente le mani e lo afferro per la sua maglietta e lo attiro verso di me di nuovo baciandolo.
« Cos'è questo bacio dato così? » mi dice, mordicchiandomi il labbro inferiore più e più volte.
« Un bacio. » gli sorrido e alzo le spalle.
« Oh, no. Questo mi pare proprio un flashback. »
Sorrido e fa un passo indietro facendo segno verso il lavandino, e scuote la testa.
« L'acqua che scorre... »
Fa un'altra volta un passo verso di me mettendo le sue mani ai bordi del lavello rinchiudendomi quasi in un suo abbraccio, e si abbassa su di me quasi a un centimetro dalla mia bocca.
« Se non ricordo male anche quella volta stavi cucinando... »
Ci guardiamo, e nessuno dei due osa distogliere lo sguardo dagli occhi dell'uno negli occhi dell'altra.
Mi lascia prima un bacio all'angolo destro delle labbra e poi si allontana.
« e io ti ho distratta come ti sto distraendo ora. »
Poi mi lascia anche un bacio all'angolo sinistro delle labbra.
Lo so cosa sta facendo. Sta temporeggiando per non arrivare subito al sodo e baciarmi sulle labbra, però anche io lo voglio distrarre e così gli rispondo azzerando la distanza tra noi toccandogli le labbra senza baciarlo. « Comunque sto preparando gli spaghetti con il sugo e la cotoletta con l'insalata. »
Poi, come se una forza mi avesse spinto all'improvviso, mi spingo verso di lui e faccio scontrare le sue labbra contro le mie prendendo l'iniziativa come mai mi era successo prima d'ora con un ragazzo.
E lo bacio, per poi subito dopo, sussurrargli parole sulle sue labbra invitanti che presagiscono baci proibiti e infiniti.
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