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RECENSIONE “Il diario di Buenos Aires” di Mariarosaria Maione

Buongiorno stamattina vi parlo del romanzo “Il diario di Buenos Aires” di Mariarosaria Maione.

 

Titolo: Il diario di Buenos Aires
Autore: Mariarosaria Maione
Casa Editrice: Cherry Publishing
Data di uscita: 24 Febbraio

TRAMA

Samuele doveva sposarsi quando una visita inaspettata lo riporta indietro nel tempo, a una vacanza a Buenos Aires e a una giovane argentina che gli ha fatto battere il cuore fin dal primo istante: Mariam.

Nel 1976, Samuele e Mariam erano giovani e spensierati, noncuranti della scenario politico che li circondava e che spingeva i loro amici a scendere in piazza per rivendicare i loro diritti. Una lotta destinata a fallire e a sconvolgere le loro vite.

In un’avvincente storia tra passato e futuro, Samuele ripercorre le pagine di un diario colmo di passione e dolore, e ritorna a Buenos Aires nel 1990 con la promessa di un nuovo inizio. Un viaggio che si prospetta duro e imprevedibile, tra le strade di una città che, a fatica, cerca di risorgere dalle ceneri della dittatura e che ha lasciato più vittime che vittoriosi. Ma Samuele non si farà trascinare nel vortice del dolore, invece si farà portatore di una nuova speranza per il ricordo di una donna che ama ancora alla follia.

RECENSIONE

Samuele sta per sposarsi, manca poco e invece di essere emozionato continua a pensare al suo passato soprattutto a una ragazza che gli ha rubato il cuore a Buenos Aires, sono passati tredici anni ma il suo cuore continua a rimanere lì ma adesso, deve andare avanti e provare a crearsi una famiglia ma quando sta per fare un passo verso il suo futuro il passato si fa trovare davanti alla sua porta.
Appena finito il Liceo Samuele era andato a trovare i suoi Zii a Buenos Aires, doveva essere un estate emozionante e soprattutto divertente prima di iniziare l'università ma le cose non sono andate così, in quel periodo purtroppo Buenos Aires passava un brutto momento, c'era una rivolta e i militari erano in strada per fermarla, i suoi cugini e Mariam, la ragazza che gli ha rubato il cuore ne facevano parte e purtroppo a causa di questo sono spariti, Samuele ha fatto di tutto per trovarli, per cercare la sua amata ma non c'è mai riuscito, poche persone conoscono il suo passato e ancora adesso tiene custodita quell'estate fino adesso.
Davanti alla sua porta si è presentata la madre di Mariam con un diario, in

quelle pagine c'è scritto la loro storia e soprattutto un segreto che sconvolgerà Samuele e che gli farà lasciare tutto per tornare a Buenos Aires, in quel posto non solo ha lasciato il suo cuore ma anche una parte di lui e farà di tutto per avere risposte.
Questo libro è diverso dagli altri, l'autrice ha raccontato la storia di un paese che ne ha passate tante e che la gente alcune volte dimentica, Buenos Aires ha subito molte perdite e ferite e attraverso gli occhi di Samuele viviamo tutto.
È un uomo che non riesce ad andare avanti, lui ci ha provato ma ogni volta che chiude gli occhi vede lei, la sua Mariam, la ragazza che lo ha catturato con la sua passione e con il suo fuoco, perderla per lui è stato devastante e non essere riuscito a trovare risposte lo ha segnato per sempre, ricevere quel diario gli ha dato speranza ma lo anche spezzato di più ma farà di tutto per scoprire tutto.
Mi ha fatto tenerezza Samuele, appena aveva posato gli occhi su Mariam è rimasto incantato e ha capito che la voleva, non solo una volta ma per sempre, vederlo soffrire e disperarsi mi ha stretto il cuore e pensare che qualcuno abbia davvero patito quel dolore, mi ha fatto davvero male perché purtroppo queste cose sono successe davvero.
L'autrice ha creato una storia intensa e soprattutto piena di colpi di scena, ogni capitolo ti travolge e non puoi non rimanere indifferente alle emozioni di Samuele, tristezza, rabbia, disperazione e speranza, un mix davvero potente.
La scrittura è scorrevole, si all'inizio ho avuto un po' di difficoltà a causa dei salti temporali ma senza quelli non avrei potuto capire meglio la storia, ve lo consiglio non solo per la storia tra Samuele e Mariam ma anche per ricordare cosa è successo in quel terribile periodo.