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12 maggio 2016

“L'uomo che creò Adolf Hitler. Storia e segreti” di  Will Brownell Denise Drace-Brownell


Può un solo uomo aver cambiato la storia?
Con Alex Rovt
Erich Ludendorff è stato uno dei comandanti più importanti del secolo scorso, eppure oggi è uno dei meno conosciuti.


Titolo: L’uomo che creò Adolf Hitler. Storia e segreti
Autore: Will Brownell Denise Drace-Brownell
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 19 Maggio

TRAMA

Fra i generali tedeschi più influenti della prima guerra mondiale, non solo ha saputo imporsi sul suo superiore, Paul von Hindenburg, ma anche sul Kaiser Guglielmo II. Per anni, Ludendorff è stato il vero leader militare della Germania: ha avuto l’ultima parola su tutte le strategie della prima guerra mondiale, ha rifiutato le opportunità di stipulare una pace vantaggiosa, si è inimicato gli americani fino a farli scendere in campo, ha inviato Lenin in Russia per scatenare una rivoluzione che chiudesse il fronte orientale, e ha organizzato una serie di attacchi su quello occidentale, passata alla storia come “l’Offensiva di primavera”. Poco dopo aver perso la guerra nel 1918, Ludendorff creò la leggenda secondo cui, a influire sulla sconfitta della Germania, sarebbe stata una cospirazione ordita dal popolo ebraico. E qualche anno più tardi, il generale divenne un prezioso alleato di Hitler, promuovendo la nascita del Partito nazista e sostenendo con forza l’idea che una nuova guerra mondiale fosse necessaria per riscattare le sorti e l’onore della madrepatria. Questo personaggio brutale e potentissimo, un vero modello per il futuro Führer, mirava alla creazione di un impero grandioso che non avrebbe avuto rivali. In poche parole, voleva il mondo. E ne ha cambiato per sempre la storia.


La vera storia di Erich Ludendorff, l’uomo che rese possibile l’ascesa del Führer

«Una biografia agghiacciante e ben documentata, che offre una nuova, interessante prospettiva sulla guerra e sulla psicologia di Adolf Hitler e di tutto il nazismo.»
Kirkus

«Un libro accurato e accessibile che tratta un capitolo poco conosciuto della storia. Uno sguardo lucido e inquietante nella mente di un uomo che ha avuto un profondo impatto sul XX secolo e che influenzò il pensiero di Adolf Hitler.»
Daniel J. Furman, professore alla George Washington University



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