“Carne e ossa” di Lisa Emme
“Una
donna impavida e armata del proprio desiderio, volto alla
conquista di un essere divino, di un vip difficile da
sottomettere al dominio del suo piacere perverso”
Titolo:
Carne e ossa
Autore:
Lisa Emme
Casa
Editrice: Milena
Edizioni
Genere:
Erotico
TRAMA
Maria
è una giovane e seducente trentenne, sicura della propria
femminilità, piacevolmente succube di un erotismo diverso,
affascinante, a lei sconosciuto. La sua ormai profonda esperienza non
può che superare i limiti del proibito, di quel che fino a un attimo
prima era lecito e inviolabile. Una nuova, eccitante sfida le si
presenta dinanzi: un uomo, non uno qualsiasi, bensì un vip famoso e
dedito allo spettacolo, uno di quelli paparazzati senza tregua, uno
dei cosiddetti “irraggiungibili”. Inizialmente solo un sogno
erotico a occhi aperti, diviene nel tempo sempre più umano e
percepibile. Un provocare, quello di Maria, sottile ma eccitante e
profondo, quanto basta a svelare la natura umana di una pseudo
divinità fatta di carne e ossa, con tutte le sue debolezze e
perversioni terrene. In una narrazione immersa nel quotidiano, una
vicenda impossibile, che può essere una metafora del nostro rapporto
con la vita ai tempi della crisi economica e morale.
ESTRATTI
"Calzo
le mie open top dal tacco 12 e mi sento denudare dagli occhi di
quegli uomini, che incontro durante il mio cammino. Lo scalpiccio dei
miei tacchi è un fracasso irruente e sfacciato che, al suo
passaggio, impone la sua presenza attirando l'attenzione di chiunque.
Il mio tacco 12 è il mio scettro e io sono la regina della
seduzione. Io sono la femmina, la desiderata, l'amata, la spudorata,
l'eccentrica e la megera. Io posso essere quel che desidero essere:
io sono la migliore tra tutte. Io sono la divina"
"L’incontro
con R. mi regalò qualcosa diverso, di inedito, di mai provato. Mi
svegliò all’improvviso da un lungo letargo, e così mi sfilai di
dosso le ragnatele di cui il mio corpo ancora giovane e i miei sensi
si erano rivestiti. Avvertivo l’assoluta necessità e l’impazienza
di sentirmi di nuovo femmina, desiderata, sexy. Era solo colpa sua se
questa donna, un tempo impeccabile, ora non desiderava altro che
arrendersi al peccato."
"Per
un eroe ci vuole un'eroina e forse io, che ho fatto dei miei
innumerevoli difetti un pregio, non sono affatto meritevole di tanto
eroismo. È probabile che io non possa comprendere la tua profonda
umanità nello stesso modo in cui tu non puoi capire la mia costante
e irrequieta superficialità. Per non essere tanto comune quanto
banale ho messo a nudo la mia vera natura, spaventando e inorridendo
chi non si priverebbe mai della propria maschera per non rischiare di
non essere conforme e non accettato. Mi convinco che niente può
essere più profondo della superficialità, e mi ricredo sul fatto
che tu possa comprendere".
Mi
incuriosisce molto voi che dite?
Pagina
di Lisa Emme su Milena Edizioni:http://www.milenaedizioni.com/#!lisa-emme/c11uw
Collegamento
a Amazon:http://www.amazon.it/Carne-e-ossa-Lisa-Emme-ebook/dp/B01786N95G/
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