“La mappa della città morta” di Stefano Santarsiere
Tra
Ken Follett e Clive Cussler
Un esordio potente
Un grande thriller
Un esordio potente
Un grande thriller
Autore:
Stefano Santarsiere
Casa
Editrice: Newton Compton
Data
di uscita: 25 Febbraio
TRAMA
Il
manoscritto di un esploratore del Settecento e un antico planetario:
due oggetti che sembrano un regalo dall’oltretomba, ma che per il
professor Laurenzi sono la prova che il figlio Angelo, archeologo
scomparso fra le montagne del Mato Grosso, è ancora vivo. Convinto
dal professore ad affrontare un’impresa ai limiti dell’impossibile,
Charles Fort, direttore di un giornale online che indaga tutto ciò
che è avvolto dal mistero, abbandona la sua casa bolognese e si
mette in viaggio, con l’intenzione di svelare un enigma inseguito
per secoli da avventurieri, studiosi e criminali: cosa ha provocato
l’improvvisa glaciazione dell’Antartide e la scomparsa del popolo
degli Oltolechi? Quali segreti sono custoditi nell’ultimo luogo in
cui sarebbero vissuti, e le cui rovine si nasconderebbero nella
giungla brasiliana? Per rispondere a queste domande, Fort dovrà
superare l’inferno amazzonico e sfuggire a una potente compagnia
mineraria, disposta a tutto pur di assicurarsi una conoscenza in
grado di garantire un dominio incontrastato sul mondo…
Un
enigma mai svelato
Una verità rivoluzionaria per la storia e il futuro dell’umanità
«Romanzo ben scritto, intrigante, equilibrato, con tutti gli ingredienti giusti e i personaggi ben delineati. Da non perdere per tutti gli amanti di Clive Cussler e James Rollins.»
«Trama avvincente, ritmo serrato nella narrazione. Una buona documentazione di base, ben inserita nel racconto.»
Una verità rivoluzionaria per la storia e il futuro dell’umanità
«Romanzo ben scritto, intrigante, equilibrato, con tutti gli ingredienti giusti e i personaggi ben delineati. Da non perdere per tutti gli amanti di Clive Cussler e James Rollins.»
«Trama avvincente, ritmo serrato nella narrazione. Una buona documentazione di base, ben inserita nel racconto.»
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