30 agosto 2016

Teaser Tuesday #1



Ciao a tutti, finalmente dopo tanto tempo inizio la rubrica Teaser Tuesday, dove condivido con voi un estratto dalla mia attuale lettura.
Questa rubrica la vedo in tutti i Blog che seguo e anche nella Serie Lux di Jennifer L. Armentrout, dove Katy nel suo Blog fa questa rubrica, mi sono sempre detta, un giorno la farò anch’io e finalmente eccomi qui.
Le regole sono queste:

-Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso;
-Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
Attento a non fare spoiler!
-Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.




Sorrisi dietro la maschera.
<<Mi pace.>> Rider si tolse la maschera e andò a posarla sul tavolo insieme con la bomboletta. <<Che ne pensi?>>
Mi tolsi la maschera e gli sorrisi. << È bello.>> Guardai i nostri nomi. << Grazie di avermi portata qui. Scommetto che ti saresti divertito di più… a quella festa.>>
<<Non è vero. Non vorrei essere in nessun altro posto>>, disse, girando il suo corpo verso di me. <<Te l’assicuro.>>
Lo guardai sorpresa. Non sapevo se credergli o no.
Prese un panno. << Fammi vedere le mani.>>
Gliele mostrai. Avevo due dita sporche di rosso, com’erano sempre le sue. Mi prese per mano e la pulì delicatamente. <<Dico sul serio, Mallory. Sono contento che tu sia qui. Non  m’importa di una stupida festa.>>
Decisi di credergli. Di prendere alla lettera le sue parole m’ispeziono la mano. <<Tu non vedi quello che vedo io.>>
<<Cosa?>>
Pensieroso, mi pulì ancora un po’ l’indice col panno.
Poi gettò il panno alle spalle e prese la bomboletta rossa.
<<Voglio parlare di quella storia, del fatto che tieni a me>>, disse, con mia grande sorpresa, tornando al telone. <<So che tieni a me, Mallory.>>
Mi venne il batticuore.
<< E io tengo a te.>> Si chinò agitando la bomboletta. Spruzzò. <<E mi sembra che qui manchi qualcosa.>>
Non sapevo cosa intendesse, quindi aspettai. Quando lui si alzò e si fece da parte, restai senza fiato. Rider aveva disegnato un cuore intorno ai nostri nomi. Lo vidi coi miei occhi:


"Il problema è che ti amo" di Jennifer L.Armentrout

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