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“Il mio sbaglio più grande” di Penelope Douglas

Buongiorno a tutti oggi vi parlo di un libro che esce oggi “Il mio sbaglio più grande” di Penelope Douglas, primo volume della Serie Devil’s Night, scritta dalla fantastica scrittrice del bestseller “Mai per amore”. Questo libro è un Dark Romance e devo essere sincera non è il mio genere ma ho voluto provare e mi ha sconvolto in tutti i sensi, sia positivi che negativi.

Titolo: Il mio sbaglio più grande
Autore: Penelope Douglas
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 10 Aprile

TRAMA

Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. È il campione della squadra di basket del suo college e ora è diventato un professionista. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti che ha nascosto. Per anni mi sono mangiata le mani, incapace di distogliere lo sguardo. Ora sono all'università ma non ho smesso di osservarlo. È un pessimo soggetto, e non so quanto ancora riuscirò a tenere segrete le cose che gli ho visto fare.
Si chiama Erika Fane, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Abbassa lo sguardo quando entro io, e quando le sono vicino è come pietrificata. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l'unica cosa che voglio. Almeno finché mio fratello non si arruola, e io trovo Rika da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L'occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.

RECENSIONE

La storia ci racconta di Erika Fane, chiamata da tutti Rika, lei è una ragazza che ha perso il padre a 13 anni in un incidente, dove è stata coinvolta anche lei, appunto porta una cicatrice sul collo e ogni volta che qualcuno la vede la guardano tutti in una maniera compassionevole e sembra anche che per alcune persone dia fastidio quello sfrego, lei da brava ragazza la nasconde sempre è fa sempre quello che vogliono gli altri per farli contenti. Però adesso vuole allontanarsi da tutti perché si sente soffocare, vuole scoprire cosa proverebbe non avere nessuno ad aiutarla, vuole scoprire chi è la vera Rika senza che nessuno gli dica come comportarsi, ma la cosa che desidera vedere e se è una ragazza che scappa o sa affrontare la paura.

Così decide di trasferirsi e andare in un college, in una città più lontana dove nessuno la conosce e farsi una nuova vita, lontana dalle persone che la facevano innervosire come Trevor, suo amico e anche il suo ex fidanzato, figlio della famiglia Crist che lei considera come sua seconda casa, Noah, suo migliore amico e anche quello che la tiene sempre d’occhio, da sua madre che annega nell’alcol e nelle medicine e infine da Michael Crist, fratello di Trevor, l’unico ragazzo che la fa tremare, campione della squadra di basket del suo college e ora è diventato un professionista, bellissimo, forte e assolutamente terrificante. Lui non l’ha mai notata fino al giorno di Halloween, di tre anni fa , quella notte per lei è stata la più bella e anche la più terrificante della sua vita.
Quando arriva nel suo nuovo appartamento, vede che non era quello che si immaginava e soprattutto che sopra di lei c’è l’appartamento di Michael, dove  troverà anche i suoi amici e sembra che abbiano qualcosa in mente. La sera prima di partire ha trovato un regalo sulla scrivanie con un messaggio, sarà stata opera loro?
Il giorno dopo di quella famosa notte, Damon Torrance, Kai Mori, Will Grayson III, i migliori amici di Michael vengono arrestati e tutti e quattro pensano che la  colpa sia sua. Da quella notte sono passati ben tre anni e adesso loro vogliono vendicarsi su di lei.
Adesso Rika è da sola al college, nella loro città, indifesa è per loro è un occasione incredibilmente e allettante perché i suoi incubi staranno per avverarsi , sono stati pazienti e finalmente sono pronti per farla tremare e cadere in ginocchio, Rika e nelle loro mani e lei non lo sa ancora.
Anche se ci allontaniamo da tutti per iniziare una nuova vita, i nostri demoni vengono con noi e se non sappiamo affrontarli ci distruggeranno, ora tocca a Rika a giocare, sarà in grado?
Come ho scritto prima questo non è il mio genere ma visto che amo questa scrittrice mi sono detta, buttiamoci e vediamo se mi può piacere, il risultato finale non mi ha per nulla deluso anzi è riuscita a ingabbiare in questo romanzo tantissimi sentimenti, appenainizi vieni subito catapultata nella paura, sei per tutta la durata della lettura tesa, preparandoti all’attacco dei ragazzi e quando arriva rimani sconvolta, c’è un altalena di emozioni. Il romanzo ci parla di vendetta, rabbia e paura ma anche di forza, non poteva mancare anche la passione, in poche parole un mix perfetto.
Nel libro si alternano capitoli tra il presente e il passato, trovandovi nel giorno di Halloween di tre anni fa dove scopriamo capitolo dopo capitolo cosa è davvero successo quella notte, cosa ha fatto Rika per fare andare in prigione gli amici di Michael e soprattutto se era davvero colpa sua.
Rika all’inizio mi sembrava una ragazza debole che subiva , ma dopo si svela una persona molto forte, quando ha paura non si tira indietro e gioca le sue carte, quel sentimento la fa svegliare e la fa sentire viva. Quando si trasferisce lei ha come obiettivo di mettersi nei guai, cadere e rialzarsi perché vuole scoprire chi è lei davvero senza il suo cognome importante e soprattutto senza i privilegi che ha sempre avuto. Quando scopre che vive nello stesso palazzetto di Michael, invece di scappare rimane li e lo affronta e anche quando si trova Damon, Kai e Will saprà tenergli testa, lei non è più la ragazzina di tre anni fa, se Michael gli ha insegnato qualcosa e di non avere paura di essere se stessa e lei adesso vuol far vedere ai cavalieri che si ha paura ma sa affrontarlo bene e sa fare il loro stesso gioco.

I quattro cavalieri sono Michael, Damon, Kai e Will, sono come fratelli e alcune volte indossano delle maschere e fanno quello che vogliono, in quei momenti nessuno li può fermare e portano caos nella città, con indosso quelle, loro sentono di essere finalmente liberi e se stessi. Michael e il leder del gruppo, ed è quello che ha organizzato il piano per vendicarsi su Rika, perché si sente in colpa essendo che è stato lui a decidere di portarla insieme a loro quella notte. Ma è sempre in lotta con se stesso perché prova una grande attrazione per lei, la desidera e gli fa scatenare delle emozioni che lo sconvolgono però vuole vendicarsi per gli amici, ma non si aspettava di trovare una Rika completamente diversa, pronta a lottare con le unghie e a giocare al loro stesso gioco e questo si renderà la partita più interessante ma anche più complicata per lui.
Michael mi ha completamento sconvolto, passavo da ti odio, sei uno psicopatico, calcolatore e b…… a oddio allora hai un cuore, infondo sei tenero e sei tanto tanto sexy, perché in fondo per Rika prova un istinto protettivo e questo lo fa innervosire così attacca ancora più forte, è sempre in lotta con questi sentimenti e quindi mi ha conquistato ma continuo a pensare che sia un pazzo.

Gli altri componenti dei cavalieri sono dei folli, soprattutto Damon, lui lo odiato a morte, in alcuni punti mi faceva davvero paura, Will e anche lui fuori di testa e Kai, mi ha un po’ confuso perché in alcune parti sembrava che non volesse davvero compiere questa vendetta, essendo il più sensibile tra loro. La prigione li ha cambiati tantissimo e li ha resi ancora più folli, per ben tre anni hanno aspettato questo momento e vogliono viverlo fino in fondo.
Il personaggio che mi ha fatto più schifo e Trevor, il fratello di Michael lui è un essere viscido e tante cose che sono capitate a loro e a causa sua.
Penelope Douglas è riuscita a descrivere benissimo questa vasta gamma di emozioni e sentimenti, contrastanti, sono stata in ansia per tutto il tempo e in alcuni tratti avevo i brividi e la pelle d’oca perché mi facevano un po’ paura, da loro non sapevi mai cosa aspettarsi.
Se amate questo genere ve lo consiglio e se vi piace un po’ il brivido leggetelo, buttatevi come ho fatto io  perché non manca proprio niente, proverete ogni sentimento e o li odierete o li amerete.