INTERVISTA A Consuelo Ielo
Prima vi ho parlato del fantastico romanzo “Again” di Consuelo Ielo che esce oggi, sempre grazie alla Fabbri Editore ho avuto anche la possibilità di intervistare la scrittrice, che ringrazio ancora per la sua disponibilità, ho adorato il suo libro e non vedo l’ora di poter leggere altri suoi romanzi.
Qui troverete la Recensione.
Qui troverete la pagina della Serie.
Qui la pagina della scrittrice su Wattpad.
TRAMA
Quando la madre si trasferisce in Cina per lavoro, Rachel, diciassette anni, è costretta a tornare a vivere nel paese della sua infanzia con il padre, che non vede da molto tempo e con il quale ha interrotto ogni rapporto. E per lei, introversa e "asociale" per sua stessa ammissione, affrontare questo cambiamento non è affatto semplice, soprattutto perché sa che a scuola incontrerà Logan, il suo ex migliore amico, e Connor, il suo primo amore. Barcamenandosi tra lezioni, feste disastrose, nuove e inaspettate amicizie, i dispetti della popolarissima Isabelle e le liti con papà, Rachel dovrà riuscire nell'impresa di sopravvivere all'ultimo anno del liceo. E lasciare che il cuore prenda per lei la decisione più difficile: lasciarsi conquistare dal ribelle e imprevedibile Connor o scegliere il dolce e premuroso Logan?
Com’è
nata questa storia?
I
personaggi del suo romanzo sono ispirati a qualcuno che conosce?
Sono ispirati alla gente che mi circonda, conosciuta e non. Mi piace guardarmi in giro e scorgere i dettagli delle persone che poi mi aiutano a definire meglio i miei personaggi. Un certo stile d’abbigliamento, per esempio, il tono della voce, oppure la gestualità durante i dialoghi. I personaggi sono creature dinamiche, non dei manichini parlanti e per renderli credibili il lettore deve poterli vedere, immaginare, come se fosse lì con loro. Quindi posso tranquillizzare amici e parenti: non cercatevi tra le righe di Again!
Cosa ne
pensa del bullismo?
È una domanda molto delicata e cercherò di non cadere nella banalità.
Credo che sia una piaga più comune di quello che si pensi, perché la maggior parte delle volte agisce in maniera subdola e non con i gesti eclatanti che magari ci stiamo abituando a vedere in tv. Ci sono adolescenti che per il loro particolare vissuto sono più sensibili di altri e la presa in giro, anche la battuta infelice (magari sull’aspetto fisico, il modo di vestirsi..) mina seriamente la loro autostima e ne influenza l’adolescenza compromettendo la concezione di sé stessi e di conseguenza il rapporto con gli altri. Tutto deve partire dall’educazione in famiglia, certo, ma le scuole e la società in generale dovrebbero avere più strumenti e più competenze per affrontare il fenomeno. Il branco purtroppo, a volte, ci fa dimenticare chi siamo e chi sono gli altri.
Se
dovrebbe dare una colonna sonora al suo romanzo quale sceglierebbe?
Non c’è una canzone in particolare che mi ha ispirata durante la stesura del libro o che mi ha accompagnata in mancanza di idee. Sono molto monotona in fatto di musica, mi fisso per un periodo su alcune canzoni e le ascolto sempre, poi improvvisamente passo ad altro.
Se proprio dovessi immaginare qualcosa che si adatti allora credo che opterei per quella playlist che abbiamo tutti nel nostro lettore e che ascoltiamo nelle giornate di pioggia, quando magari siamo in auto o in treno o in autobus e guardando fuori dal finestrino ripercorriamo il film della nostra vita e ci sentiamo un po’ come delle povere vittime indifese per poi passare alla fase dell’eroe in cui siamo in grado di dominare il mondo (spero non capiti solo a me o mi sentirei un po’ stramba!).
Again è così, quando sembra che tutto vada a rotoli ecco che il mondo cambia e allora hai mille prospettive davanti, una gran confusione in testa, e la voglia di vivere a trecento sessanta gradi!
Ha
sempre sognato di diventare una scrittrice?
Cosa ha
provato quando ha saputo di aver vinto il premio Wattpad storie da
Divorare?
Stupore e incredulità prima di tutto. L’idea era lontana da me anni luce e quando ho letto quella mail sono rimasta senza parole. Per me è stato un traguardo bellissimo. Il merito è dei lettori, lo dico sempre e lo sanno anche loro perché continuo a ripeterglielo. Senza la loro fiducia e il loro affetto niente di tutto questo sarebbe stato possibile. Loro hanno creduto nella mia storia, l’hanno visualizzata, hanno commentato, mi hanno dato gioie immense ed enormi soddisfazioni, anche parecchie critiche ma va benissimo! Sapere che Again è una “storia da divorare” mi ha fatto capire che forse un po’ brava lo sono davvero. Per questo non vedo l’ora di sapere che cosa ne pensano di questa nuova versione edita.
Avremo
il piacere di poter leggere altri suoi romanzi?
Io mi auguro di sì!
Come sa chi mi conosce anche su Wattpad, Again è in realtà una saga di quattro libri quindi è ovvio che mi auguro che ognuno di loro abbia il proprio momento di gloria. Sarebbe una gioia immensa vedere tutto il mio lavoro concretizzarsi. In più lavorare con la casa editrice è stata una delle esperienze più belle in assoluto. Ho messo alla prova me stessa, ho scoperto limiti che non credevo di avere e risorse che mi hanno stupita. Ho conosciuto persone straordinarie, aperte e disponibili, che hanno saputo indirizzarmi e accompagnarmi con una professionalità incredibile. Il lavoro di editing mi ha coinvolta per qualche mese a qualsiasi ora del giorno e della notte, insensibile anche alle festività, l’ho fatto con enorme piacere. Quindi mi auguro di avere presto la possibilità di ripetere l’esperienza e lavorare di nuovo con loro.
Al di fuori di Again, le idee ci sono sempre, le bozze anche. Una passione non la puoi controllare o fermare. Quello che mi auguro è di aver trovato la mia strada!
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