“Wolf, la ragazza che sfidò il destino” Ryan Graudin
Ciao a tutti oggi vi parlo del libro “Wolf. La ragazza che sfidò il destino” di Rayan Graudin, primo romanzo della Duologia “Wolf by Wolf”. Volevo ringraziare la DeAgostini per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima.
Titolo: Wolf, la ragazza che sfidò il destino
Autore: Ryan Graudin
Casa Editrice: DeAgostini
Data di uscita: 12 Aprile
TRAMA
E’ il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio?
Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler... e ucciderlo davanti a milioni di spettatori.
Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile...
RECENSIONE
Questo libro ci racconta la storia di una ragazza, sopravvissuta al campo di concentramento, Yael, lei ha visto tanta sofferenza e i cinque lupi tatuati sulla pelle le ricordano le persone che ha amato e ha perso.
Siamo nel 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero Giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno per celebrare la Grande Vittoria, organizzano il Tour dell’Asse, una corsa motociclista, spericolata, che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Chi vince ha la possibilità di incontrare il supersorvegliato Fuhrer, al ballo del vincitore.
La resistenza ha dato l’occasione a Yael di partecipare alla corsa, per vincere e avvicinarsi a Hitler per ucciderlo davanti a tutti. È una missione difficile ma lei è l’unica in grado di portarla a termine, perché grazie agli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di modificare il suo aspetto e assumere le sembianze di chi vuole.
Per partecipare alla gara, Yael dovrà assumere le sembianze della vincitrice dell’anno precedente, Adele Wolfe, ma le cose si complicano perché alla corsa si unirà il fratello gemello di Adele, Felix e Luke, un ragazzo affascinante.
Yael riuscirà a vincere la gara e incontrare Hitler?
Questo romanzo non è molto il mio genere ma ho voluto provarci, mi sono detta dai buttiamoci e vediamo com’è , la copertina è la prima cosa che mi ha attirato.
La protagonista Yael è una grande combattente, molto arrabbiata, vendicativa e fredda, l’unico scopo sella sua vita e uccidere Hitler per vendicare cinque persone, una sua madre, che ha tatuato sul braccio sotto forma di lupi, sopra il numero che gli avevano tatuato per il campo di concentramento. Cinque lupi, cinque perdite.
Yael è stata sottoposta a un esperimento, gli hanno somministrato un farmaco, per farla diventare di razza pura ma il risultato finale non è quello che si aspettavano perché la protagonista può cambiare aspetto, modificare il suo corpo per prendere le sembianze di un altro.
Per questo motivo avevano dato l’ordine di ucciderla, ma lei riesce a scappare.
Questa sua capacità lo trovata sia affascinante che inquietante. Non sono riuscita a inquadrare molto Yael, forse per tutte quelle trasformazioni e per la sua freddezza.
Luke è un ragazzo affascinante, corretto e Yael inizierà a provare qualcosa per lui ma non può lasciarsi distrarre.
Felix è molto protettivo con la sorella, Adele, quindi lo sarà anche la protagonista perché ha le sue sembianze.
Come vi ho accennato prima questo genere di romanzo non è il mio stile, il libro si concentra sulla vendetta di Yael, vuole morto Hitler e farà di tutto per riuscirci, si concentra solo su questo sentimento non c’è molto spazio per altro. La scrittura è scorrevole, tu lettore capisci subito dove vuole arrivare l’autrice.
Per gli amanti di libri dispotici, pieni di azione e per quelli che gli piace rivivere la storia in una maniera differente, ve lo consiglio perché c’è tutto quello che cercate.
Ho dato tre stelline solo perché non è il mio genere ma per il resto è una bella lettura.
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