8 febbraio 2019

REVIEW PARTY “Always. Veleno e Antidoto” di Giada Melarancio


Rieccomi con un’altra recensione, stavolta il review party è dedicato al romanzo “Always. Veleno e Antidoto” di Giada Melarancio uscito il 20 Gennaio, questo libro viene da WattPad dove ha fatto molto successo.


Titolo: Always. Veleno e Antidoto
Autore: Giada Melarancio
Data di uscita: 20 gennaio

TRAMA

Megan Isabel Cooper è costretta a trasferirsi a Miami Beach a causa dei vari impegni lavorativi del padre e a lasciare la casa in cui è cresciuta, che custodisce ricordi felici tra cui quello di sua madre.
Durante il viaggio, Megan viene colta da un attacco di panico: non sa se riuscirà a ricominciare tutto da capo, a smettere di soffrire o a dimenticare le sue colpe.
Quando, però, i suoi occhi si scontreranno con quelli di Scott Baker, il ragazzo più ambito del liceo, dallo sguardo furbo e dal sorriso letale, con centinaia di casini sulle spalle, niente potrà più essere dato per scontato.
Perché, nonostante l’odio che sembra scatenarsi tra di loro, un’attrazione incontrollabile li farà ritrovare, in un modo o in un altro, sempre più vicini.
Ma il destino è abbastanza potente da tenere insieme anime dannate come le loro?
Troppi dubbi, troppi problemi. Troppi volti tornati dal passato cercheranno di dividerli, troppi ricordi proveranno a trascinarli nuovamente verso il baratro, verso il buio.
Vivranno quel tipo di amore sudato, lottato, in cui si rischia di perdere il cuore, di impazzire, di farsi male, di ritornare a casa privi di forze.
A volte, però, l’amore non basta.
Ma non sempre è importante come certe storie vadano a finire, l’importante è che siano esistite.

RECENSIONE

Il romanzo ci racconta la storia di Megan una ragazza che ha perso la madre il giorno del suo compleanno, lei sarebbe voluta rimanere lì accanto a lei ma la madre l’ha convinta ad andare alla sua festa per festeggiare, purtroppo quando è ritornata a casa ha scoperto che la madre era morta, Megan si è sentita la terra sparire sotto i piedi, doveva rimanere lì accanto a lei e dirle addio ma non ci è riuscita e questa cosa l’ha spezzata come è accaduto con il rapporto che aveva con il padre, già prima non avevano un rapporto molto unito ma c’era la madre che li teneva uniti ora compare solo per informarla di alcune informazioni come il trasferimento da New York a Miami Beach.
Megan non voleva andarsene via, voleva rimanere nella casa dove è cresciuta e dove custodisce i ricordi della madre ma purtroppo non può farci niente.
Appena atterrata a Miami capisce subito che li la vita non sarà per niente facile, come vicino di casa ha un ragazzo scorbutico che scoprirà ben presto essere il ragazzo più popolare e voluto della sua nuova scuola Scott Baker, la prima impressione non è buona e vorrebbe stare alla larga da un tipo come lui ma purtroppo Scott è anche il fratello che sua nuova amica Kate e passeranno tanto tempo insieme.
Scott è complicato ha un passato difficile che l’ha segnato per sempre, grazie all'affetto della sorella è riuscito a uscire dalla droga ma ha tanti altri vizi che non riesce a farne a meno come l’alcol e il sesso, a un certo punto sembrava essere riuscito a mettere un po' in equilibrio la sua vita ma quando arriva Megan le cose si fanno ancora più complicate, non ha mai voluto una relazione, lui non è fatto per quello ma lei lo accende e gli fa desiderare di essere migliore però riesce anche a renderlo talmente folle che non riesce a controllare i suoi istinti mandando non solo nei casini la sua vita ma anche quella degli altri.


L'attrazione tra Megan e Scott è fortissima, i loro corpi si cercano come i loro occhi ma sono delle bombe pronte a esplodere, insieme tirano fuori sia il meglio che il peggio di se stessi non riescono a fare a meno di azzannarsi e quando sembra andare tutto bene c'è qualcuno che mette il carico da cento facendo esplodere tutto.
Possono creare qualcosa Megan e Scott o sono solo destinati a distruggersi?
Allora per la prima volta sono davvero in difficoltà con questa recensione, mi è piaciuto e non mi è piaciuto adesso vi spiego meglio, la scrittura in alcuni punti è scorrevole e se non ci fossero stati alcuni errori e salti temporali sarebbe stata perfetta il vero problema è che in alcuni punti la scrittrice mi ha confuso un po' soprattutto alla fine, la storia di per se è bella ma ho trovato che fosse troppo carica è come se i protagonisti avessero sempre contro qualcosa.
Megan è una ragazza cocciuta che non sa cosa vuole davvero, ha perso la madre e questo l’ha spezzata ma va avanti, non ha un buon rapporto con le feste a causa di quello che è successo la notte del suo compleanno ma grazie a Kate riesce a superare questa sua ansia. Quando incontra Scott capisce subito che lui è sbagliato per lei ma non riesce a stargli lontano e questo la manda in bestia, ma quando lui le fa vedere il suo lato dolce non riesce a girargli le spalle e questo la farà soffrire molto. Mi piaceva quando rispondeva per le rime alle persone che le davano fastidio però delle volte mi ha fatto esasperare, non capivo cosa voleva davvero e devo essere sincere ancora adesso non l’ho capito.
Scott mi ha fatto saltare i nervi quel ragazzo è bravo a mandare in tilt la gente, ha un passato complicato che l’ha ferito e per questo cerca sempre di annegare i ricordi nell’alcol. Lui ha il timore di diventare come suo padre, un tipo violento, sa che non farebbe mai del male a una donna fisicamente ma mentalmente potrebbe spezzarla e questo lo spaventa soprattutto quando vede gli effetti della sua autodistruzione su sua sorella e su Megan. Ci sono stati dei momenti che mi ha fatto sorridere, in fondo è un bravo ragazzo ma è talmente attaccato al passato che crede di non meritarsi niente.
La storia tra Megan e Scott è un vero ciclone si amano ma si odiano anche, sarà difficile per loro perché non riescono a fare a meno di attaccarsi.
Come ho scritto prima non ho ne odiato questa storia ne amato, c'è troppa confusione per me, per questo gli ho dato solo tre stelle, il finale poi proprio non l’ho capito forse se non ci fosse stato quell'epilogo gli avrei dato tre stelle e mezzo.








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