“Il mondo in
una stanza” di J. L. Berg
"Il mondo in una stanza" di J.L. Berg è il primo libro della duologia "The Walls Duet".
Titolo: Il mondo in una stanza
Autrice: J.L. Berg
Casa editrice: Nord
Prezzo ebook: euro 8,99
Prezzo cartaceo: euro 16,40
Data di uscita: 2 luglio 2015
TRAMA
Lailah
Buchanan non è mai andata al cinema, non ha mai visto il mare, non è mai
stata baciata. E tutto per colpa di un grave difetto cardiaco che la
costringe a passare gran parte del suo tempo in ospedale, in attesa del
giorno in cui potrà fare tutte quelle piccole cose che sono normali per
ogni altra ragazza e che lei annota nella sua Lista del prima o poi. Ma,
quando dopo l'ennesima ricaduta i medici le dicono che solo un
trapianto potrà salvarla, Lailah inizia a pensare che quei desideri non
si avvereranno mai…
Da quasi tre
anni, Jude Cavanaugh si aggira come un fantasma tra i corridoi
dell'ospedale in cui ha dovuto dire addio alla fidanzata. Dal giorno di
quel maledetto incidente, Jude ha rinunciato a guidare l’azienda di
famiglia e ha iniziato a lavorare lì come infermiere, quasi fosse
l’unico modo per restare ancora in contatto con la sua Megan e
affrontare i sensi di colpa. Però tutto cambia l’istante in cui conosce
Lailah. Perché quella ragazza tanto fragile eppure determinata a
resistere riesce a fare breccia nella sua corazza e risveglia sentimenti
che lui credeva di aver perduto per sempre. Così, quando scopre la
Lista del prima o poi, Jude decide di aiutare Lailah a spuntare ogni
voce dell'elenco. E, più tempo passa con lei, più Jude ha l'impressione
di essere lui il malato e lei la sua salvatrice. Ma l'amore che sta
sbocciando fra loro darà anche a Lailah la forza – e il coraggio − di
essere felice?
RECENSIONE
Salve oggi vi parlo del libro “Il mondo in una stanza” di J. L. Berg,
prima di iniziare volevo dirvi che la scrittrice è stata aiutata da una
ragazza di 21 anni, Becca Atherton che conosce molto bene il difetto
cardiaco congenito di cui soffre la protagonista Lailah. Questo perché
lei stessa ne soffre da quando é nata.
Becca ha anche un blog dove
parla della sua malattia e potete anche trovare la sua lista di cose che
fará se riuscirá ad ottenere un trapianto e a guarire.
Ho amato questo libro, ogni singola pagina mia ha tenuto con il fiato sospeso, mi ha fatto piangere e fare salti di gioia.
“Il mondo in una stanza” parla di Lailah, una ragazza che è nata con un
difetto cardiaco e ha trascorso tutta la vita lottando contro questo
male. Ha vissuto per molto tempo tra le mure dell'ospedale e adesso ha
22 anni e spera di tornare a casa ma purtroppo per la millesima volta è
costretta a rimanere all'ospedale.
Jude è un ragazzo con un passato
difficile e ha il cuore spezzata in due per la perdita della sua
fidanzata che è morta in un incidente, lui fa l’infermiere e lavora
presso l’ospedale dove Lailah è ricoverata.
Da tre anni è divorato
dai sensi di colpa e non riesce ad andare avanti anche cercando di
espiare i suoi peccati continua a vivere nel passato, non prova più
emozioni e come se fosse morto anche lui quel giorno fino a quando una
sera passa davanti alla stanza di Lailah e inizia a provare qualcosa.
“Hai guarito le ferite del mio cuore. Adesso tocca a me salvare il tuo.”
Il libro inizia con Lailah che aspetta il permesso di tornare a casa ma
dopo l’ennesimo esame negativo è costretta a rimanere in ospedale,
demoralizzata si rimette nel letto e prende il suo quaderno dove sta
scrivendo una lista di cose che fará se riuscirá ad ottenere un
trapianto e a guarire.
Un giorno vede aggirarsi tra i corridoi un
nuovo aiuto-infermiere, alto, muscoloso e con una sfilza di tatuaggi che
s’intravedono da sotto il camice. È diverso dagli altri, è silenzioso è
tiene sempre lo sguardo basso, ogni volta che lo vede si sente le
farfalle nello stomaco e quando la tocca per prendere le sue funzioni
vitali il suo cuore accelera.
<Avendo trascorso la maggior parte
della mia esistenza in ospedale, ero consapevole di essere abbastanza
inesperta in fatto di uomini, ma se uno era figo lo capivo, ed era
evidente da come sbavavo ogni volta che quello nuovo passava fuori dalla
mia stanza. Oltretutto non è che fosse soltanto figo. Era diverso.>
Jude Cavanaugh ha venticinque anni, una famiglia molto ricca e ha un
rapporto complicato con suo padre, tre anni fa ha perso la sua
fidanzata, da quel giorno ha lasciato tutto ed è rimasto nell'ospedale
dove è morta Megan. Un giorno viene chiamato dal suo capo e gli dice che
è stato trasferito nel reparto di cardiologia, lui non è molto contento
perchè non vuole allontanarsi dalla stanza dove ha visto l'ultima volta
la sua amata ma accetta e va subito in quel reparto, una sera passando
davanti a una stanza nota una ragazza bellissima che mangia il budino
con le dita, quella scena lo fa sorridere e provare di nuovo qualcosa,
era da anni che non sorrideva più.
<Guardarla mangiare direttamente con le
dita, quella sera, mi aveva fatto sentire come se per la prima volta,
dopo tanti anni, avessi visto qualcosa di umano. Il che era una follia,
considerato dove lavoravo. Gli ospedali sono luoghi in cui l’umanità
delle persone viene fuori più che in ogni altro posto. In ospedale la
vita dei nostri cari, oppure dei pazienti stessi, è nelle mani di
qualcun altro, e questo tira fuori le emozioni più primitive: la paura
paralizzante, l’amore eterno, la gioia infinita, il dolore straziante.
E, sebbene io ci lavorassi in ospedale e le avessi viste tutte quelle
emozioni, in realtà non riuscivo più a provare niente. Ero diventato
refrattario.>
Da quella sera ogni notte Jude porta un budino al cioccolato e lo lascia nel comodino della stanza di Lailah.
Lei curiosa decide di scoprire chi gli lascia quel dolce e una notte rimane sveglia e scopre che è il nuovo aiuto-infermiere.
Dopo questa scoperta lei gli chiede di venire prima così possono fare
quattro chiacchiere, più stanno insieme e più iniziano a provare
qualcosa, sia lei che lui sono spaventati per questi sentimenti, Lailah
non vuole trascinare nessuno nella sua lotta contro la morte e Jude
invece ha paura di dimenticare Megan.
I due protagonisti però hanno
una cosa che li lega e quando lui scoprirà cosa è successo tre anni fa a
Lailah decide di realizzare la maggior parte dei punti che si trova
nella lista di lei.
Prima o Poi
- Innamorarmi
- Rimorchiare qualcuno
- Essere baciata fino a rimanere senza fiato
- Vivere sino alla fine
Ho amato questo libro la J. L. Berg ha fatto un capolavoro, il libro
non si concentra solo sulla morte ma sull'amore che vince su tutto e sul
coraggio che ci dimostrano.
Lailah è davvero forte, lo trovata
fantastica e poi Jude, è un amore non puoi che innamorarti di lui,
vorrei avere un ragazzo così, dolce,tenero,protettivo e geloso al punto
giusto, Lailah è la sua salvezza e ha intenzione di salvarla.
«Lo so benissimo.»
«E allora perché fai così? Non tieni neanche un po’ a me?» mi chiese con voce calma e timida.
«Il fatto, Lailah, è che ci tengo troppo.»
E, senza pensarci un secondo, la presi per la nuca e l’attirai a me,
per poi premere le mie labbra sulle sue. La colsi di sorpresa, e rimase
senza fiato. All’inizio provò a ribellarsi, ma alla fine cedette e si
abbandonò completamente. Le cinsi la vita, e quel bacio diventò
insistente, profondo. Sapevo che era il primo per lei, e volevo che se
lo ricordasse. Dentro di me si stava scatenando una nuova guerra. Le mie
mani volevano accarezzare ogni centimetro della sua pelle, seguire ogni
contorno di quel corpo, portarla sul letto e farla mia. Ma, al
contempo, quelle stesse mani tremavano.
Cosa hanno che li lega? Perchè lui si sente in colpa? Non posso dirvelo
se no vi rovino la lettura ma vi posso dire che questo libro è davvero
emozionante, non è banale e nemmeno sdolcinato ma romantico, di quel
romanticismo che ti fa venire il batticuore, leggeremo l’amore in ogni
pagina e vi farà sognare con loro.
«Ricordati di me quando guarderai l’oceano
o metterai i piedi in acqua. Ricordati che il mio amore per te non
finirà mai. Crescerà, anzi, col passare degli anni. Quando depennerai
l’ultimo desiderio dalla tua lista, ricordati di quando abbiamo cucinato
la pizza e ballato sotto la doccia della tua stanza d’ospedale.
Ricordati delle nostre chiacchierate notturne davanti al budino e di
quando abbiamo fatto l’amore la prima volta. Non dimenticare mai quanto
ti amo e sappi che non smetterò mai di lottare per te, ovunque mi trovi e
qualsiasi cosa io stia facendo. Ti proteggerò sempre.» Sentii muovere
una sedia, provai di nuovo ad aprire gli occhi, ma niente. Poi sentii
delle labbra sfiorarmi la fronte. «Ti amo, Lailah», disse piano.
Solo un' altro libro mi ha fatto questo effetto “Ricordati di sognare”
di Rachel Van Dyken, quindi leggete questo libro e armatevi di
fazzoletti perchè vi lascerà senza fiato.