“Collezione Privata” di Eveline Duran
Una
storia originale che evoca atmosfere steampunk dai misteri irrisolti,
dalle passioni irresistibili, scritta dalla penna magnetica
dell’autrice Eveline Durand.
Quando
non ricordi più chi sei, l’unico obiettivo è capire a chi
appartieni.
Titolo:
Collezione Privata
Autore:
Eveline Duran
Casa
Editrice: Delrai Edizione
Data
di uscita: 4 Giugno
TRAMA
Julian
West Johanson è un medico dall’ego spropositato e uno scienziato
eccezionale: nel giardino della sua enorme tenuta ama collezionare
creature particolari. Non animali normali, ma esseri prima congelati
in celle dalla tecnologia all’avanguardia, nei tempi difficili in
cui l’imperatrice Cristine De Mustang non permette agli abitanti di
muoversi nei cieli e in modi rapidi via terra. Amante delle aste
clandestine, Julian rimane stupito alla vista di una cella criogenica
di insolita fattura, che appartiene a un periodo passato, e ancora di
più dal suo contenuto: una donna, dall’identità ignota. Sconvolto
dalla dubbia moralità della vendita, il suo migliore amico Romery
non perde tempo e inizia a fare offerte per un “oggetto” tanto
raro, aggiudicandosi la ragazza addormentata con i soldi della
famiglia Johanson. A questo punto non gli rimane altra scelta che
portare la sconosciuta con loro.
ESTRATTO
Non
avevo mai sentito niente del genere: sotto quel telo si nascondeva
sicuramente un oggetto senza prezzo.
Il
velluto scivolò via senza far rumore, rivelando il colore insolito
delle cromature e il rudimentale serbatoio delle proteine. Ogni
dettaglio, dai dadi della cornice alla chiusura stagna, dichiarava a
gran voce l’appartenenza alla sua era, eppure il tutto dava un
senso di solidità e avanguardia.
La
cosa mi fece scorrere un brivido reverenziale lungo la schiena.
Romery al contrario sobbalzò, lasciando a metà un'esclamazione che
sapeva di sdegno.
Emergendo
dalla mia osservazione serrata, avvertii l'onda di meraviglia
proveniente dal piccolo pubblico, cercando con lo sguardo cosa avesse
suscitato un simile interesse.
Dentro
quell’armonioso capolavoro c'era una donna.
Eveline
non ama molto parlare di sé. Come autrice, tanta riservatezza è da
lei stessa giustificata con l'esigenza di lasciarsi andare alla
scrittura, ma in realtà la sua è solo timidezza. Grande sognatrice
a occhi aperti, ha sempre con sé un quaderno per prendere appunti,
veste sempre di nero e le piace andare al cinema da sola. La sua
libreria occupa l'intero soggiorno. Scrivere romanzi è il suo modo
per esprimere al meglio una sua teoria: l’intreccio è più
divertente se condito con un po’ amore, di fantasy, paranormale,
mistero e giallo. Mai rinchiudersi in stereotipi che possano
catalogare un buon romanzo.
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