"l’angelo del fango" di Leonardo Gori
Torna
in libreria l’ormai introvabile romanzo
vincitore
del Premio Scerbanenco 2005.
In
una nuova edizione rivista – e in parte riscritta – dall’autore.
«Un
giorno cupo si era levato su Firenze, lordata di fango. Anna
Gianfalco era in piedi, sulla spalletta del lungarno, stretta accanto
ad altra gente. Guardava la facciata della Biblioteca Nazionale. I
Vigili del Fuoco agganciarono le catene alle sbarre della finestra,
il motore dell’anfibio iniziò a urlare, finché Anna udì uno
strappo e le catene ricaddero sonoramente sulla melma. Il fango
schizzò tutto intorno, finendo sugli stivali di gomma della gente
stanca e impaurita.
Il
cadavere saltò dal varco come un grande pupazzo a molla, seguito da
un potente getto d’acqua giallastra, striata di rosso.
Per
un istante, ad Anna sembrò quasi vivo.»
Titolo: L'angelo del fango
Autore: Leonardo Gori
Casa Editrice: TEA
Data di uscita: 15 Ottobre
TRAMA
Firenze,
1966: il capitano Arcieri indaga nella catastrofe dell'alluvione
Novembre
1966. Firenze è in ginocchio, sventrata dalla furia dell'Arno e
sommersa dal fango. I fiorentini però sono subito al lavoro, aiutati
da un'incredibile ondata di solidarietà che ha portato in città gli
«angeli del fango», tanti giovani da tutta Italia. Lo Stato non può
mancare e, nonostante le condizioni proibitive, il presidente della
Repubblica Saragat decide di visitare la città. Incaricato della
sicurezza, il colonnello dei Carabinieri Bruno Arcieri si trova
davanti un compito impossibile. La situazione convulsa offre infatti
l'occasione perfetta per chi volesse colpire in alto, e anche per chi
volesse invece saldare vecchi conti aperti. Il ritrovamento di un
cadavere misterioso, un giornalista ambiguo, una donna che cerca
protezione, dossier dimenticati: a poco a poco Arcieri si addentra in
un'indagine carica di passato e di sangue, in fondo alla quale lo
attende una sconvolgente rivelazione.
Sullo
sfondo di una ricostruzione meticolosa e avvincente, Leonardo Gori
accompagna il suo personaggio e i suoi lettori lungo una pista che
serpeggia dai depositi distrutti della Biblioteca Nazionale, al primo
dopoguerra, alla Repubblica di Salò e ancora più indietro nelle
tenebre della nostra storia.
Nota
dell’autore. La
storia più recente del colonnello Arcieri inizia nella Firenze
alluvionata del novembre 1966 e prosegue con Musica
Nera, Fantasmi
del passato e Il
ritorno del colonnello Arcieri.
L’angelo del fango è
stato pubblicato nel 2005. Nei dieci anni trascorsi, la vicenda di
Bruno Arcieri ha preso strade nuove e piene di sorprese. È cambiato
anche l’animo dell’autore, che ha deciso di togliere un velo dal
cuore del suo personaggio. La semplice revisione immaginata
all’inizio si è trasformata in qualcosa di più complesso, e
alcuni cambiamenti hanno riguardato il nucleo profondo della storia.
Alla fine il romanzo è stato in parte riscritto. I fatti raccontati,
naturalmente, sono gli stessi.
«Leonardo
Gori è un vero scrittore: ha grandi doti narrative, i suoi romanzi
suscitano emozioni e creano immagini, riuscendo a far viaggiare il
lettore nella recente storia del nostro Paese.
Il
suo personaggio, Bruno Arcieri, è un integerrimo colonnello dei
carabinieri che ci racconta con grande realismo gli aspetti più
negativi dell’Italia.
Una
figura di grande umanità, che resta nella nostra memoria come un
persona realmente conosciuta.»
Marco
Vichi
Nessun commento:
Posta un commento