“Berlin. I fuochi di Tegel” di Fabio Geda
Berlin
è più di un libro, è un vero e proprio progetto. Questo infatti è
solo il primo capitolo di una serie di sette romanzi che vedrà gli
autori al lavoro per oltre tre anni e mezzo.
Di
cosa parla? Berlin è ambientato nella Berlino divisa
dal muro, siamo nell'aprile del 1978 e un misterioso virus ha
sterminato uno dopo l'altro tutti gli adulti. In un contesto
spettrale e decadente, al mondo sono rimasti solo i ragazzi divisi in
gruppi rivali e lotteranno per restare in vita con un'unica certezza:
dopo i sedici anni, quando meno se lo aspettano, il virus ucciderà
anche loro. Tutto cambia quando qualcuno rapisce il piccolo Theo...
cosa succederà?
Titolo:
Berlin. I fuochi di Tegel
Autore:
Fabio Geda
Casa
Editrice: Piemme
Data
di uscita: 27 Novembre
TRAMA
È
l’aprile 1978: sono passati tre anni da quando un misterioso virus
ha decimato uno dopo l’altro tutti gli adulti di Berlino. In una
città spettrale e decadente, gli unici superstiti sono i ragazzi e
le ragazze divisi in gruppi rivali, che ogni giorno lottano per
sopravvivere con un’unica certezza: dopo i sedici anni, quando meno
se lo aspettano, il virus ucciderà anche loro. Tutto cambia quando
qualcuno rapisce il piccolo Theo e lo porta via dall’isola dove
viveva con Christa e le ragazze dell’Havel. Per salvare il bambino,
Christa ha bisogno dell’aiuto di Jakob e dei suoi compagni di
Gropiusstadt: insieme dovranno attraversare una Berlino fantasma fino
all’aeroporto di Tegel, covo del più violento gruppo della città.
Là, i fuochi che salgono nella notte confondono le luci con le
ombre, il bene con il male, la vita con la morte.
E quando sorgerà l’alba del nuovo giorno, Jakob e Christa non saranno più gli stessi.
E quando sorgerà l’alba del nuovo giorno, Jakob e Christa non saranno più gli stessi.
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