“Il cane che aveva perso il suo padrone” di Damian Dibben
Il viaggio attraverso i secoli di un cane vecchio e saggio, alla ricerca del suo padrone tra le corti e i campi di battaglia di tutta Europa
Titolo: Il cane che aveva perso il suo padrone
Autore: Damian Dibben
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 7 Giugno
TRAMA
Di solito, nell’arco della propria vita, un amante dei cani cambia più di un amico a quattro zampe. Nel mio caso però è diverso: sono stato io a perdere il mio padrone. E lo sto ancora cercando. Da più di un secolo, da quando mi è stato concesso l’incredibile dono di non invecchiare mai. La mia esistenza è un mistero. Certo, se riuscissi a trovare il mio primo padrone potrei avere le risposte che cerco. Quell’uomo onorevole e leale, dalla voce dolce e dal temperamento mite, sarebbe capace di spiegarmi ogni cosa. È per questo che non mi arrendo e continuo a cercarlo. Sperando disperatamente che sia ancora vivo. All’età di 217 anni, un vecchio cane attraversa tutta l’Europa: dalla strana corte del re Carlo I alle guerre per la successione spagnola, passando per Versailles, Amsterdam e la Venezia del XIX secolo. Nel suo percorso farà amicizia con animali e uomini, si innamorerà, si meraviglierà di fronte alla duplice capacità umana di innalzarsi producendo sublime musica e di cadere in basso combattendo squallide guerre. Mentre la Storia intorno a lui cambia, un sentimento solido e forte non lo abbandona mai: l’indissolubile legame con il suo padrone.
«Maestoso, vivido e profondo. Mi sembrava di sentire insieme al protagonista gli odori del mondo. La storia di un cane che cerca il suo padrone è commovente e tenera, sono stata catturata da questo libro incantevole sin dall’inizio.»
Rachel Joyce, autrice di L’imprevedibile viaggio di Harold Fry
«Un romanzo ricco di emozioni sulla devozione canina e il vero significato della parola fedeltà.»
Susan Wilson, autrice di Lezioni di vita randagia
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